RADDOPPIANO I COSTI DELL’ENERGIA NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (GDO): LO SCENARIO 2024 PREVISTO DA MULTICOMPEL TECHNOLOGY.
15-04-2024 | La GDO italiana verso un raddoppio dei costi energetici, ecco le previsioni di Multicompel Technology, impresa specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici con sede in Abruzzo ed operativa in tutta Italia.
La grande
distribuzione organizzata (GDO) si avvia inesorabilmente verso un raddoppio
dei costi energetici. A metterlo in evidenza è Multicompel
Technology, impresa
specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari
termici.
«L’aumento è già stato del 30% nel 2021, del 60% nel 2022 e del 40% nel 2023 e salirà ancora con una media annuale del +39% prevista da qui al 2030» assicurano gli analisti di Multicompel Technology.
La crescita
dei costi energetici non si fermerà nei prossimi negli anni, con un fortissimo
impatto sui margini operativi lordi della GDO
che scenderanno del 22% nel 2024 e poi del 12% di media annua
fino al 2030.
L’impatto
si farà sentire anche in termini di inflazione dei prezzi
dei prodotti, pari ad almeno 240 euro annui a famiglia.
«Non esistono settori che rimarranno indenni dalle dinamiche globali che influiscono sui prezzi dell’energia elettrica in Italia. La soluzione è accelerare sulla generazione distribuita da rinnovabili, in particolare sul fotovoltaico in autoconsumo, una tecnologia che è in grado di dare resilienza alle nostre imprese e tutelare i consumatori —come nel caso della GDO— riducendo nel contempo gli impatti ambientali in modo significativo» sottolinea l’ingegner Edi Lala, ceo di Multicompel Technology.
Certo nel settore
della GDO c’è un ritardo sistemico che rischia di scaricarsi ancora una volta
sui consumatori, elemento incomprimibile ed inerme del mercato.
Il
fotovoltaico in autoconsumo introdotto da con la metodologia Multicompel
Technology pè la soluzione più rapida ed
efficace perché garantisce
dei prezzi dell’energia elettrica molto più bassi,
prevedibili nel tempo, senza rischi di impresa per chi deve gestire ed
investire già su un business molto complesso, dai margini limitati e che oggi
non solo deve proteggere i propri clienti, nella competizione di mercato, ma
anche capire come redistribuire valore lungo alle filiere che lo servono.
«L’incidenza
dei costi energetici sul fatturato passerà dallo 0,9% all’1,5%
di media con una riduzione dei margini operativi lordi
sotto al 3,6% o comunque intorno al 2,4% per le catene più
grandi» prevedono
gli esperti.
Ma l’introduzione
del fotovoltaico, grazie alla metodologia Multicompel
Technology ppotrà assorbire quasi totalmente
tali variazioni, garantendo un prezzo omnicomprensivo dell’energia senza bisogno di investimenti CAPEX o di
spese gestionali OPEX.
«Con un taglia media di 300-450 kWp a punto vendita, i risparmi derivanti dall’adozione del fotovoltaico in autoconsumo per il comparto della GDO avranno un valore di circa 0,25 miliardi di euro nel decennio 2024-2033» concludono gli analisti di Multicompel Technology.
Ed
i benefici
ambientali derivanti da una piena adozione del fotovoltaico da parte della
GDO sono altrettanto importanti: fino a 1,5
megatonnellate di CO2 all’anno
di risparmio, pari quasi al
2% del totale delle emissioni italiane derivanti dalla generazione elettrica.
«Non esistono settori che rimarranno indenni
dalle dinamiche globali che influiscono sui prezzi dell’energia elettrica in Italia. La soluzione è accelerare
sulla generazione distribuita da rinnovabili, in particolare sul fotovoltaico
in autoconsumo, una tecnologia che è in grado di dare resilienza alle nostre
imprese e tutelare i consumatori —come
nel caso della GDO— riducendo
nel contempo gli impatti ambientali in modo significativo» sottolineano gli esperti.
Ma
certo nel settore della GDO c’è un ritardo sistemico che rischia di scaricarsi
ancora una volta sui consumatori, elemento incomprimibile ed inerme del
mercato.
Il
fotovoltaico in autoconsumo —introdotto
con la metodologia Multicompel Technology— è la
soluzione più rapida ed efficace perché garantisce
dei prezzi dell’energia elettrica molto più bassi, prevedibili nel
tempo, senza rischi di impresa per chi deve gestire ed investire già su un
business molto complesso, dai margini limitati e che oggi non solo deve
proteggere i propri clienti, nella competizione di mercato, ma anche capire
come redistribuire valore lungo alle filiere che lo servono.
Quali
sono i punti chiave? «L’analisi
dei prezzi dell’energia a medio e lungo termine mostra come
nel 2024 dovremo attenderci un prezzo della materia prima molto più alto. Gli
aumenti si rifletteranno su prezzi finali dell’energia elettrica nella GDO di circa 180
euro al MWh di media annuale da qui al 2030» prevedono gli esperti.
Nonostante
il rialzo dei prezzi dell’energia, quella prodotta da
fonte solare sta facendo comunque segnare minimi record di costo, anche per
le imprese.
I
costi degli impianti ormai sono irrisori, come nel caso delle imbattibili proposte messe in campo da Multicompel Technology, con
tecnologie che sono sempre più convenienti, grazie ai costi di realizzazione
dei nuovi impianti sempre più bassi.
Insomma
i vantaggi del fotovoltaico sono
numerosi, soprattutto oggi, in un contesto di grande instabilità geopolitica,
con tutte le conseguenti ripercussioni sui nostri asset energetici e con la sua ricaduta anche sul contesto
socioeconomico: una emergenza che da un punto di vista pratico comporta
variazioni di prezzi di grande portata, con fluttuazioni continue del mercato
che vanno a svuotare le tasche delle famiglie e compromettono anche la
produttività delle nostre imprese.
La
chiave di volta è proprio il fotovoltaico, con tutti i benefici delle energie
rinnovabili, che vanno molto oltre all’aspetto ambientale ed ecologico.
Un
impianto fotovoltaico porta infatti significativi risparmi ed in molti casi anche
guadagni se si opta per il meccanismo dello «scambio sul posto» (SSP) che consente di rivendere al
GSE l’energia
prodotta e non utilizzata in quanto superiore al proprio fabbisogno energetico.
Così l’energia in eccedenza viene reimmessa in rete e si
ottiene un ricavo che viene accreditato tramite un conguaglio semestrale in
bolletta.
In
più, con i sistemi di accumulo (le batterie) è possibile
di immagazzinare l’energia prodotta e non autoconsumata in maniera tale da
avere sempre una scorta di energia verde, da usare
nei momenti di buio o quando il cielo non è abbastanza soleggiato.
In
questo settore in forte espansione vi è una realtà come Multicompel
Technology che, distinguendosi per l’efficienza e l’efficacia dei suoi impianti, ha saputo intrecciare
in poco tempo una rete attiva su tutto il territorio nazionale, consolidandosi
in particolare in Abruzzo, nel Lazio e nel Sud
Italia, ma collaborando anche con molte realtà del Nord Italia.
Gli
impianti fotovoltaici di ultima generazione come quelli di Multicompel
Technology permettono di
abbassare notevolmente i costi in bolletta, arrivando ad abbattere
questi costi fino anche all’80%.
Il
fotovoltaico aumenta inoltre il valore degli immobili. I pannelli
fotovoltaici costituiscono il modo più rapido e meno invasivo per l’efficientamento
energetico delle nostre case ed aziende: passare al fotovoltaico vuol dire
aumentare la classe energetica degli immobili ed aumentare di
conseguenza il valore delle nostre proprietà.
Misurato sul campo, nel nostro Paese il potenziale della tecnologia è molto più elevato rispetto ai modelli macroeconomici. L’Italia può così garantirci un vantaggio competitivo rispetto agli altri Stati nella corsa alla neutralità climatica ed in particolare alla carbon neutrality, in cui il “solare” è certamente il primo passo da compiere.