LA GEOGRAFIA DEL SOLARE IN ITALIA
14-03-2024 | Ecco regione per regione come sono distribuiti gli impianti fotovoltaici presenti oggi in Italia: Multicompel Technology —società specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici impegnata nel sostenere la transizione energetica delle aziende italiane— stila basandosi sui dati del GSE la graduatoria per numero di impianti, potenza e produzione.
Siamo
a 1.603.298 impianti fotovoltaici operativi in Italia, contro i 986.313
del 2021. «Numeri che lasciano ben sperare in merito al raggiungimento degli obiettivi
al 2030» sottolinea Edi Lala, fondatore della Multicompel Technology, società con
sede in Abruzzo ed operativa in tutta Italia specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari
termici, impegnata nel sostenere la transizione energetica delle aziende
italiane.
Ma vediamo
nella geografia tracciata da Multicompel Technology come sono distribuiti a livello
regionale gli impianti fotovoltaici per numero, per potenza e per produzione.
Per quanto
riguarda il numero di impianti, sul podio troviamo la Lombardia
con 267.021 impianti contro i 199.637 impianti
del 2022 (+67.384 impianti), seguita da Veneto con
229.685 impianti contro i 179.089 impianti del 2022 (+50.596
impianti) e da Emilia-Romagna con 164.280 impianti contro i 126.703 impianti del 2022 (+37.577 impianti).
Seguono
quindi Piemonte
con 111.128 impianti contro i 86.015 impianti del 2022 (+25.113
impianti), Lazio con 107.019 impianti contro i
81.067 impianti del 2022 (+25.952 impianti), Sicilia con
103.245 impianti contro i 77.237 impianti del 2022 (+26.008
impianti), Puglia con 92.779 impianti contro i
71.012 impianti del 2022 (+21.767 impianti), Toscana con
88.101 impianti contro i 64.950 impianti del 2022 (+23.151
impianti) e Campania con 66.235 impianti contro i
48.922 impianti del 2022 (+17.313 impianti). Messe insieme queste
prime 9 regioni totalizzano oltre tre quarti del totale: 1.229.493
su 1.603.298 impianti.
E poi
ancora seguono Sardegna con 59.927 impianti contro i
47.846 impianti del 2022 (+12.081 impianti), Friuli-Venezia
Giulia con 59.349 impianti contro i 45.938 impianti del 2022 (+13.411
impianti), Marche con 50.504 impianti contro i 39.947 impianti del 2022
(+10.557 impianti), Calabria con 45.829 impianti contro i
34.892 impianti del 2022 (+10.937 impianti), Trentino-Alto
Adige con 43.753 impianti contro i 34.106 impianti del 2022 (+9.647
impianti), Abruzzo con 38.612 impianti contro i
29.200 impianti del 2022 (+9.412 impianti), Umbria con 31.872
impianti contro i 25.989 impianti del 2022 (+5.883 impianti), Liguria
con 17.288 impianti contro i 12.715 impianti del 2022 (+4.573 impianti), Basilicata
con 15.610 impianti contro i 11.423 impianti del 2022 (+4.187
impianti), Molise con 7.259 impianti contro i
5.542 impianti del 2022 (+1.717 impianti) e Valle d’Aosta
con 3.801 impianti contro i 3.201 impianti del 2022 (+600 impianti).
«Per
quanto riguarda invece la potenza
installata sul podio troviamo la Lombardia con
una potenza installata di 4.199 MW contro i 3.149 MW del 2022 (+1.050 MW), la Puglia con una potenza
installata di 4.073 MW contro i 3.055 MW del 2022 (+1.018 MW) e l’Emilia-Romagna
con una potenza installata di 3.351 MW contro i 2.513 MW del 2022 (+838 MW)» sottolineano
gli analisti di Multicompel Technology.
Seguono
quindi Veneto
con una potenza installata di 3.324 MW contro i
2.493 MW del 2022 (+831 MW), Piemonte con una potenza installata
di 2.665 MW contro i
1.999 MW del 2022 (+666 MW), Sicilia con una potenza installata
di 2.344 MW contro i
1.758 MW del 2022 (+586 MW), Lazio con una potenza installata di
2.291 MW contro i
1.718 MW del 2022 (+573 MW), Marche con una potenza installata
di 1.636 MW contro i
1.227 MW del 2022 (+409 MW) e Sardegna con una potenza installata
di 1.521 MW contro i
1.141 MW del 2022 (+380 MW). Messe insieme queste prime 9 regioni
totalizzano oltre tre quarti del totale: 25.404 MW su 33.417 MW.
Poi ancora
seguono Toscana
con una potenza installata di 1.355 MW contro i
1.016 MW del 2022 (+339 MW), Campania con una potenza installata
di 1.353 MW contro i
1.015 MW del 2022 (+338 MW), Abruzzo con una potenza installata
di 1.121 MW contro gli
841 MW del 2022 (+280 MW), Friuli-Venezia Giulia con una
potenza installata di 875 MW contro i
656 MW del 2022 (+219 MW), Calabria con una potenza installata
di 824 MW contro i
618 MW del 2022 (+206 MW), Umbria con una potenza installata
di 744 MW contro i
558 MW del 2022 (+186 MW), Trentino-Alto Adige con una potenza
installata di 715 MW contro i
536 MW del 2022 (+179 MW), Basilicata con una potenza installata
di 543 MW contro i
407 MW del 2022 (+136 MW), Molise con una potenza installata
di 249 MW contro i
187 MW del 2022 (+62 MW), Liguria con una potenza installata
di 196 MW contro i
147 MW del 2022 (+49 MW) e Valle d’Aosta con una potenza installata di 39 MW contro i 29 MW del 2022 (+10 MW).
«Per
quanto riguarda infine la produzione
lorda sul podio troviamo la Puglia con una
produzione lorda di 4.580 GWh contro i 4.190 GWh del 2022 (+ 390 GWh), la Lombardia
con una produzione lorda di 4.037 GWh contro i 2.984 GWh del 2022 (+1.053 GWh) e l’Emilia-Romagna
con una produzione lorda di 3.333 GWh contro i 2.615 GWh del 2022 (+718 GWh)» concludono
gli analisti di Multicompel Technology.
Seguono
quindi Veneto
con una produzione lorda di 3.283 GWh contro i
2.539 GWh del 2022 (+744 GWh), Piemonte
con una produzione lorda di 2.681 GWh contro i
2.105 GWh del 2022 (+576 GWh), Sicilia
con una produzione lorda di 2.571 GWh contro i
2.174 GWh del 2022 (+397 GWh), Lazio
con una produzione lorda di 2.443 GWh contro i
2.082 GWh del 2022 (+361 GWh), Sardegna
con una produzione lorda di 1.660 GWh contro i
1.357 GWh del 2022 (+303 GWh)
e Marche
con una produzione lorda di 1.644 GWh contro i
1.432 GWh del 2022 (+212 GWh).
Messe insieme queste prime 9 regioni totalizzano oltre tre quarti
del totale: 26.232 GWh su 33.113 GWh.
E poi
ancora seguono Toscana con una produzione lorda di 1.352 GWh contro i 1.067 GWh del 2022 (+285 GWh), Abruzzo con una
produzione lorda di 1.145 GWh contro i
986 GWh del 2022 (+159 GWh), Campania
con una produzione lorda di 861 GWh contro i
1.090 GWh del 2022 (-229 GWh), Calabria
con una produzione lorda di 861 GWh contro i
745 GWh del 2022 (+116 GWh), Umbria
con una produzione lorda di 716 GWh contro i
602 GWh del 2022 (+114 GWh), Trentino-Alto
Adige con una produzione lorda di 695 GWh contro i 534 GWh del 2022
(+161 GWh), Basilicata con una
produzione lorda di 576 GWh contro i
531 GWh del 2022 (+45 GWh), Molise
con una produzione lorda di 253 GWh contro i
234 GWh del 2022 (+19 GWh), Liguria
con una produzione lorda di 191 GWh contro i
140 GWh del 2022 (+51 GWh), Friuli-Venezia
Giulia con una produzione lorda di 191 GWh contro i 682 GWh del 2022
(-491 GWh) e Valle d’Aosta
con una produzione lorda di 40 GWh contro i
31 GWh del 2022 (+9 GWh).
Certo i
costi degli impianti sono diminuiti anno dopo anno. Le proposte messe in campo
da Multicompel Technology sono sempre
più convenienti, con costi di realizzazione dei nuovi impianti sempre più bassi.
Insomma i
vantaggi del fotovoltaico sono numerosi, soprattutto oggi,
in un contesto di grande instabilità geopolitica, con tutte le conseguenti
ripercussioni sui nostri asset energetici e con la sua ricaduta anche sul
contesto socioeconomico: una emergenza che da un punto di vista pratico
comporta variazioni di prezzi di grande portata, con fluttuazioni continue del
mercato che vanno a svuotare le tasche delle famiglie e compromettono anche la
produttività delle nostre imprese.
Un impianto
fotovoltaico porta infatti significativi risparmi ed in molti casi anche
guadagni se si opta per il meccanismo dello «scambio sul posto» (SSP) che
consente di rivendere al GSE l’energia prodotta e non utilizzata in quanto
superiore al proprio fabbisogno energetico. Così l’energia in eccedenza viene reimmessa
in rete e si ottiene un ricavo che viene accreditato tramite un conguaglio semestrale in
bolletta.
In più, con
i sistemi
di accumulo (le batterie) è possibile di immagazzinare l’energia prodotta e
non autoconsumata in maniera tale da avere sempre una scorta
di energia verde, da usare nei momenti di buio o quando il cielo non è
abbastanza soleggiato.
Il
fotovoltaico aumenta inoltre il valore degli immobili. I pannelli
fotovoltaici costituiscono il modo più rapido e meno invasivo per l’efficientamento energetico delle nostre case ed aziende:
passare al fotovoltaico vuol dire aumentare la classe energetica degli immobili
ed aumentare
di conseguenza il valore delle nostre proprietà.
In questo settore in forte espansione Multicompel Technology si distingue per l’efficienza e l’efficacia dei suoi impianti. L’azienda ha saputo intrecciare in poco tempo una rete attiva su tutto il territorio nazionale, consolidandosi in particolare in Abruzzo, nel Lazio e nel Sud Italia, ma collaborando anche con molte realtà del Nord Italia.